Il monitoraggio e analisi energetica è una attività fondamentale
per una impresa, non solo per arrivare a conoscere il costo
reale per singolo pezzo lavorato, per singola unità produttiva e
per reparto, in quanto, oltre ad essere prescritto
normativamente per alcune tipologie di attività (Energetiche e
Grandi Aziende) ai fini della redazione dell’audit
energetico, è il presupposto per l’attivazione di un
circuito virtuoso di miglioramento continuo in cui
l’efficientamento energetico non è un obiettivo una tantum
ma la conquista graduale di una maggiore efficienza
energetica.
Il D.Lgs. 102/2014 già prevede che gli audit energetici debbano
essere realizzati utilizzando i dati/misure rilevati attraverso
strumenti di misura dedicati e gestiti su base storica.
Ma anche la norma UNI CEI EN ISO 50001 “Sistemi di gestione dell’energia – Requisiti e linee guida per l’uso” specifica i requisiti per creare, avviare, mantenere e migliorare un sistema di gestione dell’energia attraverso un approccio Plan-Do-Check-Act attribuisce un ruolo centrale alla misura dei dati in particolare per la fase “Check” dove il controllo può avvenire solo a seguito di una campagna di misure.
Il termine PDCA è in realtà un acronimo in cui le lettere hanno il seguente significato:
Plan,
pianificazione.
Do,
applicazione in via sperimentale di quanto pianificato.
Check,
controllo dei risultati e verifica della compatibilità con
quanto pianificato.
Act,
implementazione delle soluzioni che hanno superato le verifiche.
Il monitoraggio, l’analisi e la misurazione rappresentano i punti chiave per una gestione energetica. Tale attività richiede competenze e strumentazione adeguata per implementare sistemi di misurazione e monitoraggio dei consumi energetici.